Amir
Atzmon
from Israel
Can’t Take My Eyes Off: Authenticity on Stage
Dal 4 anno di corso
Come improvvisatori, ci impegniamo così tanto nel cercare di creare qualcosa di interessante, divertente o commovente. Nella nostra fretta di toccare il pubblico, spesso perdiamo il contatto con i nostri partner e persino con noi stessi, finendo con il fare scene senza vita.
Possiamo improvvisare in un modo completamente diverso – non dalle nostre teste, idee e invenzioni, ma attraverso la presenza, l’ascolto e la scoperta di ciò che è già sempre lì, in noi e tra di noi. In questo workshop impareremo a lasciare che ciò che sta già accadendo risuoni nelle nostre profondità emotive; lascia andare le idee esterne e reagisci semplicemente; accetti di stare con noi stessi e il nostro partner nel momento puro della scena – e attraverso questo, per creare *senza sforzo* personaggi e scene commoventi, divertenti e belli. Impareremo tecniche semplici che possono arricchire qualsiasi scena o spettacolo, comico o drammatico, con verità, connessione e presenza. Infine, inizieremo a seguire la nostra “campana interiore”, la bussola emotiva che ci guida ad esplorare ciò che per noi è più significativo sul palco
Bio
Improvvisa dal 2007, Amir è co-fondatore di Lamabati e Momentum, due dei principali gruppi di improvvisazione in Israele e orgoglioso membro di Ohana, un collettivo esclusivo di importanti improvvisatori europei. Ha trascorso gli ultimi anni coltivando la comunità dell’improvvisazione in Israele, oltre a insegnare e esibirsi a livello internazionale (i festival includono: Finlandia, Barcellona, Svezia, EDFringe, Tallinn, Atene, Vancouver, Copenaghen, Strasburgo e Istanbul). Ha co-sviluppato diversi format originali in long form, free form e short (come “Everyday Magic” e “No Edit”) con i suoi vari ensemble, che sono stati accolti con successo in vari festival. Oltre all’improvvisazione, si esibisce anche in teatro di riproduzione e lavora come drammaterapeuta in un ospedale psichiatrico.