Fabio
Magnani
Korpo
Dal primo al terzo anno di corso
Posso raccontare qualcosa senza parlare?
Che valore ha la parola?
Come creiamo la coralità?
Come posso essere interessante senza fare nulla?
Come si vive la scena?
Gli improvvisatori hanno grandi responsabilità.
Possono manipolare a loro piacimento il nulla fino a dargli forma.
In una scena in cui non c’è niente, può esserci tutto.
L’unico strumento sempre presente a nostra disposizione è il corpo, e se ben allenato e pronto ci aiuterà a realizzare le nostre idee, creando delle immagini chiare e riconoscibili.
Il corso mira a valorizzare proprio il corpo, cercando la consapevolezza della nostra presenza scenica, esplorando un linguaggio universale che possa essere comprensibile per chiunque.
Prenderemo consapevolezza dello spazio scenico ed impareremo a stare in scena.
Valorizzeremo i silenzi, ma non solo.
Faremo una vera e propria ricerca sull’essenzialità e la verità della parola.
Mireremo alla relazionale tra i vari personaggi per ottenere una sincerità emotiva concreta.
Daremo alle parole il loro giusto spazio, senza abusarne.
Un vero e proprio lavoro sull’attore ed il suo corpo dinamico.
Bio
Fabio Magnani nasce a Rimini il 13 Giugno del 1988, frequenta l’accademia di recitazione Alessandra Galante Garrone di Bologna nella quale si diploma. Successivamente inizia subito le sue esperienze professionali come attore e formatore.
Successivamente inizia a collaborare con diversi registi e maestri internazionali fra i quali: Robert Wilson a San Paolo, in Brasile e Cesar Brie a Buenos Aires, in Argentina.
Il suo percorso attoriale incrocia differenti stili artistici dal teatro di prosa al teatro fisico, dalla clownerie all’improvvisazione teatrale (long e short form).
Approfondisce i suoi studi sulla maschera del Clown con Andrè Casaca.
Il percorso di formazione personale si arricchisce poi con le contaminazioni di teatro danza, mimo, commedia dell’arte, maschera neutra e larvali ed acrobatica a terra.
Dal 2012 è improvvisatore professionista e formatore a livello nazionale.
Nel 2020 inizia la collaborazione con la coreografa Silvia Gribaudi come performer e danzatore nello spettacolo “Monjour” in tournée europea.
Altre esperienze legate al mondo del teatro di strada con la “Compagnia dei Ciarlatani”.
Partecipa poi al progetto no profit di “Ciarlatani senza Frontiere” con destinazione il Kenya e i suoi slum nel 2010, successivamente in Bosnia nel 2017.
Dal 2014 ad oggi collabora con Damiano Scarpa di Alcantara Teatro al percorso di teatro psicosociale con persone affette da differenti patologie psichiatriche e disabilità fisiche.
Dal 2018 è docente presso la scuola di teatro A. Galante Garrone